Riprende la sessione invernale di MozArt Box che, con quattro appuntamenti in otto giorni, completa il progetto musicale promosso dal Comune di Portici e intrapreso nello scorso mese di settembre attraverso una serie già fitta di concerti. Rispetto a quella estiva, la proposta invernale si caratterizza, da sempre, per la volontà di rivolgersi al repertorio classico e, segnatamente, cameristico, trovando una cornice ideale negli spazi raffinati del Palazzo Reale di Portici: la Sala Cinese e il Teatro di Corte.

MozArt Box mette insieme giovani emergenti e solisti di collaudata esperienza, avendo a cuore la qualità della proposta in un’ottica irrinunciabile di eccellenza internazionale. Il ciclo di quattro concerti comincia con un recital di Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, direttore d’orchestra e partner privilegiato, in ambito cameristico, di Sir Tony Pappano. Nella serata successiva le porte della Cappella Reale, che custodisce l’organo sul quale il quattordicenne Mozart si cimentò nel suo primo viaggio napoletano, si aprono alla neonata Orchestra Giovanile Napolinova, affidata al direttore musicale Mariano Patti e affiancata, per l’occasione, da un violinista di straordinaria esperienza e fama come Felice Cusano, oltre che da Ilaria Cusano, solista e componente dell’Orchestre des Champs Elisées e de I Solisti di Pavia.

Nella seconda settimana di programmazione, MozArt Box ritrova un gruppo il cui nome è felicemente legato, sin dalla prima edizione, alle fortune del festival di Portici: il Quartetto Savinio, ormai nell’olimpo delle formazioni d’archi italiane. Si chiude con il recital di un pianista tanto giovane quanto interessante, il diciannovenne Leonardo Colafelice, segnalatosi in vari prestigiosi concorsi internazionali (“Gina Bachauer”; “Arthur Rubinstein”) e per le sue performances al fianco di orchestre illustri come quella di Cleveland e la Israel Philharmonic.